La storia della città dei Sassi seguendo la falsariga degli annali: 500 pagine e oltre 300 immagini in “MaterAnnali”, il saggio di Eustachio e Francesco Vinciguerra

La storia della città dei Sassi seguendo la falsariga degli annali: 500 pagine e oltre 300 immagini in “MaterAnnali”, il saggio di Eustachio e Francesco Vinciguerra

“Vorrei abbracciare tutta la storia di Matera dall’inizio alla fine”: obiettivo raggiunto per lo studioso e scrittore Eustachio (Nino) Vinciguerra che insieme al figlio Francesco ha firmato MaterAnnali. Storia, eventi, curiosità e aneddoti (Resiliens, CentroStampa), un volume che si ispira all’antica tradizione storiografica degli annali. Come sottolinea nella prefazione Rosalba Demetrio, presidente regionale FAI Basilicata, “il lettore può seguire agilmente due vie: avanzare seguendo le date lungo un percorso lineare, dall’inizio alla conclusione del volume, o ricercare singoli eventi e/o protagonisti della nostra storia culturale e sociale, del tutto autonomi e facilmente individuabili attraverso il titolo e la data”.

I nomi, i personaggi, gli avvenimenti e i luoghi si intrecciano e si completano con ciò che in quel particolare momento accade in Italia e nel mondo: se la città dei Sassi è il perno del lavoro di Nino e Francesco, non viene mai meno il filo rosso con la cronaca. E poi le immagini e i documenti (oltre 300 foto), tratte dal ricco archivio Vinciguerra, rendono ancora una volta unico un testo firmato da loro.

“Dopo Matera città irripetibile desideravamo dare un taglio nuovo – spiega Nino – e di questo devo ringraziare Rosalba Demetrio per aver suggerito la falsariga degli Annales.

Abbiamo fatto molte ricerche, quando c’è la passione le ricerche diventano interminabili, entri in meandri che non avresti mai immaginato di raggiungere e diventa tutto tentacolare, come la radice immensa di un albero. Avevamo già un patrimonio di informazioni e notizie che sono state assemblate ma man mano che andavamo avanti ci accorgevamo che era interessante aggiungerne altre”.

Un anno e mezzo di lavoro per 500 pagine che, auspicano gli autori, sarebbe bello se fossero lette dai ragazzi: “Gli adulti leggeranno MaterAnnali con nostalgia e con curiosità ma ci piacerebbe che anche le giovani generazioni – chi domani sarà consigliere comunale o sindaco – abbiano un substrato di storia locale altrimenti rischiano di fare figuracce. Alla domanda “chi era Ascanio Persio?”, celebre linguista, grecista e umanista, non si piò sentir rispondere: “Quello della piazza”. È un peccato non sapere cosa accadde il 21 settembre del ’43 o ignorare che Matera è Città Unesco”.

Notizie e nozioni storiche si alternano ad aneddoti e curiosità dando vita a una piacevole commistione tra Storia e storie: per il lettore materano tutto questo significa scoprire chicche interessanti, per il turista, invece, vuol dire conoscere una città basandosi sia sulle evidenza storiche sia sulla ricchezza di episodi e personaggi solo in apparenza minori. 

È un aggio curato nei dettagli, impreziosito dalla presenza di una vasta bibliografia e sitografia, piacevole da leggere anche per lo stile che è un po’ il “marchio di fabbrica” degli Autori, capaci di rendere accattivanti argomenti impegnativi.

Nino Vinciguerra, nato a Matera nel 1960, possiede una ricca e variegata collezione, importante per la memoria storica della città di Matera e della Basilicata. Si compone di carteggi, libri, documenti storici, foto, cartoline, monete e francobolli. Ha pubblicato nel 2005 Da Largo Plebiscito a Piazza Vittorio Veneto, nel 2018 La Visione di Gioacchino Cappelluti, imprenditore innovatore. Arcangelo Annunziata, Manicone & FragassoPassarelli. Patriottismo e ingegno. Il loro tempo e con il figlio Francesco Matera città irripetibile.

Francesco Vinciguerra, classe ’96, condivide con suo padre la passione per la storia e il ricco “Archivio Vinciguerra”. Brillante studente del Liceo Classico Duni di Matera, la conseguito la Laurea Magistrale a ciclo unico con il massimo dei voti all’università La Sapienza di Roma discutendo la tesi progettuale “La Chiesa di Santa Maria della Valle La memoria e il restauro di un antico complesso nell’agro materano” per la quale ha ricevuto diversi riconoscimenti. È un profondo conoscitore della storia del Regno di Napoli/Regno delle Due Sicilie e della sua monetazione, di cui possiede una discreta collezione.

Rossella Montemurro

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