Fino al 21 maggio nel Complesso rupestre di Madonna delle Virtù la mostra “Raccontando Matera. Storie della città nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda”

Fino al 21 maggio nel Complesso rupestre di Madonna delle Virtù la mostra “Raccontando Matera. Storie della città nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda”

Rimarrà aperta fino al 21 maggio nel Complesso rupestre di Madonna delle Virtù, la mostra “Raccontando Matera. Storie della città nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda”. L’esposizione è organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta e curata dallo storico dell’arte Edoardo Delle Donne.

Nel ventre della città una mostra che racconta Matera e la sua millenaria storia attraverso l’arte di uno degli artisti lucani di maggior talento. Pannelli dipinti su ceramica ricchi di particolari. Scene di vita popolare da cui si animano personaggi e prendono corpo eventi storici significativi di un luogo diventato esempio di interpretazione urbana della natura. 

Venti opere composte da un mosaico di formelle di numero e dimensioni differenti e una serie di piatti maiolicati di diversa natura saranno disposti all’interno del luogo in un percorso suggestivo alla scoperta della straordinaria esistenza di una città che nasce dalla pietra e che vive nella pietra tra grotte e costruzioni spontanee frutto dell’ingegno dei capomastri e dei suoi abitanti.  

“Nel suggestivo scenario del complesso rupestre di Madonna delle Virtù – spiega il curatore della mostra, Edoardo Delle Donne – il racconto comincia con l’opera “Genesi della morfologia del territorio” dedicata alle origini. Prosegue tra le altre, con “ A.D.1232 – La Costruzione della Cattedrale”  luogo simbolo di una nuova identità cittadina, per poi evocare le vicende tragiche e salvifiche, fatte di trappole ed ombre, del Conte Giovan Carlo Tramontano. Ancora, gli spazi scavati nel complesso, come una fantasia nel crepuscolo, danno forma al racconto della costruzione della “Chiesa del Purgatorio” e de “La camminata sulla collina del Castello Tramontano” voluta dal Generale Carlo de Montigny, per condurre, rapiti nella luce riflessa, al “Cielo capovolto” della città!
Infine “L’ingresso di Re Carlo Borbone in Montescaglioso”, mentre luccicano come preziosi diademi tutto intorno, le storie sulla “Festa della Bruna”, il “Miracolo di S.Eustachio” e l’omaggio  a “Federico II Imperatore”.

“Crediamo – sottolinea il presidente Paolo Emilio Stasi – che dopo aver ospitato nel corso degli ultimi decenni mostre di scultura dei più grandi artisti del ‘900, il complesso rupestre di Madonna delle Virtù possa essere lo scenario privilegiato e per certi versi perfetto per raccontare la città di Matera attraverso le opere di un suo talentuoso figlio. Giuseppe Mitarotonda riesce ad affascinare e nel contempo a raccontare eventi storici attraverso la quotidianità dei gesti degli abitanti della città esaltati dal colore, dalla minuzia di particolari e dal tocco d’artista di un vero maestro della pittura su maiolica.  

Per il Circolo La Scaletta questo vuol essere un omaggio a Matera ma anche un modo per consentire ai visitatori di viverne la storia e di conoscerla in una maniera del tutto particolare.

La mostra sarà visitabile a partire dal 18 marzo e fino al 21 maggio 2023. La bellezza dei luoghi e la straordinarietà delle opere di un artista materano tra i più apprezzati, costituiranno un binomio di grande impatto che contribuirà ad arricchire l’offerta culturale della città”.