Gezziamoci, gran finale estivo nella città dei Sassi

Gezziamoci, gran finale estivo nella città dei Sassi

Gran finale estivo a Matera per Gezziamoci.

Oggi, venerdì 23 agosto, dopo la Bandita Street Parade, la parata di percussioni afro-brasiliane che partirà dal Giardino del Silenzio alle 19:30, sarà doppio l’appuntamento cullati dalla brezza estiva del terrazzo della Fondazione Le Monacellealle 21 infatti sarà possibile ascoltare Pasquale Innarella ai sassofoni tenore e soprano con Ettore Carucci al pianoforte, Stefano Cantarano al contrabbasso e Lucrezio de Seta alla batteria. Dopo il concerto, alle 23:30, sullo sfondo della mostra Ego e Narciso tra mito e tragedia con i dipinti di Stefano Sigillino, nella chiesa di San Giuseppe del complesso Le Monacelle, Pasquale Innarella, Gianfranco Menzella, Pepi Romaniello ai sassofoni si esibiranno nella performance Arte nel Matroneo. 

Sabato 24 agosto sarà  Daniel Karlsson Trio, con Daniel Karlsson al piano, Christian Spering al contrabbasso e Fredrik Rundqvist alla batteria, ad abbassare le temperature estive con il sound nordeuropeo dal suono avvincente e dalle sfolgoranti composizioni: traboccante di creatività, la musica di Daniel Karlsson scorre attraverso illusioni ritmiche e sperimentazioni melodiche dal preciso sapore nordico; pianista e compositore, Karlsson è considerato uno dei più brillanti ed emozionanti pianisti svedesi. 

E come da tradizione, anche quest’anno torna il concerto all’alba nella formula secret place, sarà Daniel Karlsson con il suo pianoforte a riempire di musica le prime ore del 25 agosto in un concerto intimo e raccolto. L’appuntamento è alle 5.00 in piazza della Visitazione a Matera dove un autobus gratuito porterà il pubblico sul luogo del concerto. 

I concerti sul terrazzo terminano domenica 25 agosto alle 21:00 con la formazione di Panagiotis Andreou, bassista di origine greca del dinamico gruppo di musicisti creativi di New York che stanno ridefinendo la scena musicale contemporanea. Panagiotis Andreu è l’alchimista sonoro che sta trasformando il jazz elettronico, la musica latina e quella balcanica attraverso la contaminazione, mescolando liberamente pesanti dosi di funk, abbaglianti improvvisazioni vocali e varietà ritmica oltre i confini dei generi tradizionali. Insieme a lui sullo stage Tasos Poulios, kanun e voce, Yiannis Papadopoulos, piano e tastiere, Jason Wastor, batteria. 

Gezziamoci inoltre aderisce a Jazz takes the green: costituita da 30 festival distribuiti geograficamente tra 15 regioni, da Nord a Sud, Jazz Takes The Green è una iniziativa sorta grazie alla sinergia tra Green Fest, Fondazione Ecosistemi e I-Jazz, associazione che riunisce la maggioranza di festival jazz italiani. Fare e proporre musica, e quindi muovere persone e impegnare risorse economiche, non può oggi prescindere dall’assumersi l’impegno di diffondere valori universali come il rispetto dell’ambiente, la sostenibilità, la tutela dei diritti umani, la tolleranza, l’inclusione. Tutto ciò con lo scopo di condividere con il pubblico le buone pratiche.

Ed è proprio nello spirito di una condivisione attiva di buone pratiche che anche per questa edizione Tra i momenti dedicati proprio alla sostenibilità, appuntamento questa sera venerdì 23 agosto nel Giardino del Silenzio in vico Sant’Agostino alle 18:30: dove Angela Zaffignani, giornalista ambientalista, appassionata di paesaggio, già responsabile del Verde Pubblico del Comune di Parma, presenterà il suo libro intitolato Birdgarden. Il giardino naturale e i suoi ospiti. 

La biblioteca delle cose è un progetto fortemente orientato ai temi della sostenibilità, della sharing economy e dell’economia circolare e consiste in una biblioteca dove raccogliere e mettere in condivisione una vasta gamma di oggetti, beni e strumenti che le persone possono prendere in prestito.

Il birdgarden – scrive Angela Zaffignani – è una provocazione a favore del “disordine”, della varietà, del verde selvatico, libero da controlli di ogni tipo. No ad aiuole allineate sì ad angoli diversi all’interno del giardino, a varietà e a forme vegetali spontanee, differenti per altezza, dimensione e colore. Chiunque disponga di un pezzetto di terra o di un terrazzo, può tentare di renderlo attraente per uccelli, farfalle, ricci e moltissimi altri animaletti”

L’appuntamento è realizzato in collaborazione con il Dipartimento della Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata. È possibile acquistare i biglietti per gli eventi a pagamento sul sito TicketSMS (www.ticketsms.it).

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