Diocesi di Matera-Irsina, due ragazzi dell’ACR ricevuti da Papa Francesco

Diocesi di Matera-Irsina, due ragazzi dell’ACR ricevuti da Papa Francesco
Papa Francesco (foto VaticanNews)

Un’esperienza indimenticabile, da custodire per sempre nel cuore: è quella che hanno vissuto sabato due ragazzi della provincia di Matera, Giusy Maria D’Elia di Craco e Giovanni Semeraro di Montescaglioso incontrando Papa Francesco.

Giusy Maria e Giovanni sono stati sorteggiati tra i nominativi dei ragazzi della diocesi di Matera-Irsina iscritti all’ACR e, accompagnati dalla responsabile diocesana ACR Lucia Puppo, sono stati ricevuti – insieme a una settantina di ragazzi dell’Associazione Cattolica  – nella Sala Clementina del Palazzo apostolico dal Santo Padre.

Il tema di quest’anno dell’ACR “Su misura per te” è stato al centro del discorso del Santo Padre: “È bello perché ciascuno di noi è una persona unica. Non siamo fotocopie, siamo tutti originali! La cosa brutta è quando vogliamo imitare gli altri. Ed è importante che ciascuno indossi ogni giorno con gioia il “vestito” della propria originalità. Pensate, nella storia non c’è nessuno e non ci sarà mai nessuno uguale a voi. Ognuno di voi è una bellezza unica e irripetibile”.

Il Papa ha citato anche il loro coetaneo Carlo Acutis e il giovane Gino Pistoni, morto a vent’anni nel ’44, di cui è in corso la causa di beatificazione. In riferimento ad Acutis, ha sottolineato: “Ognuno è una bellezza unica e irripetibile. Nel bene – precisa sorridendo – ma anche nel male. Gesù vi ama come siete”.

Gino Pistoni, dell’AC di Ivrea, morto a soli vent’anni dissanguato mentre tentava di soccorrere un soldato nemico ferito, in un attacco delle SS tedesche, nel 1944, è invece un esempio di coraggio estremo. Sul suo tascapane fu trovata la scritta: “Offro la mia vita per l’Azione Cattolica e per l’Italia, W Cristo Re”. Francesco ha ripetuto ai giovani: “Ciascuno si deve esprimere con tutto ciò che ha. Gesù vii dà energia e coraggio ogni volta che andate a incontrarlo a Messa e guardandovi sorride; in particolare, quando fate dei gesti di condivisione e di solidarietà verso gli altri, soprattutto quando siete capaci di stare vicino a chi è solo, senza amici, in difficoltà; a chi soffre, e purtroppo ci sono tanti vostri coetanei che soffrono! Coraggio, Gesù conta su di voi!”

Si può sempre e ovunque essere missionari del Vangelo, il Papa ha invitato a farsi “prossimi” ai familiari, agli amici, ai coetanei, ai bisognosi. 

All’indomani del compleanno del Santo Padre, i ragazzi dell’Azione Cattolica hanno espresso un gioioso augurio.

“Anche noi vorremmo essere così: influencer di gioia, per raccontare a tutti che Gesù ci vuole bene ed è la nostra felicità. – gli hanno detto – Egli è il nostro amico più caro, presente sempre per ciascuno di noi nelle difficoltà e nell’allegria”,

I ragazzi di Azione Cattolica gli hanno portato in dono alcuni sacchi a pelo e del materiale per la cura dell’igiene personale, da poter offrire a coloro che si trovano nel bisogno e “che costantemente sentono – la passione della tua carità”.