Il Comune di Matera, per venire incontro alle
esigenze dettate dalla necessità di assistenza in particolare per i soggetti
più esposti al contagio da virus COVID-19 che risiedono nel centro storico e
nei Sassi, ha sospeso, fino a nuova disposizione, la regolamentazione degli
accessi con veicoli nelle Ztl.
La decisione è stata nel corso della seduta
di giunta comunale che si è svolta in modalità a distanza nei giorni scorsi si
è proceduto alla disattivazione dei varchi.
Il provvedimento ha lo scopo di consentire alle
associazioni di volontariato e ai familiari dei residenti nel centro storico,
che si trovano in condizioni di difficoltà o che sono impossibilitati ad uscire
di casa, di prestare loro assistenza oltre che di consentire a chi svolge
servizio di consegna a domicilio della spesa o dei farmaci di poter transitare
senza difficoltà.
“Non si tratta di una liberalizzazione –
spiega il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri – perché saranno effettuati
controlli stringenti per verificare la sussistenza delle ragioni della
circolazione dei veicoli all’interno del centro storico e dei Sassi.
Monitoreremo la situazione e qualora si dovessero verificare abusi, saremo
pronti a ripristinare la chiusura dei varchi”.
Il Sindaco ha poi preso atto con
“soddisfazione del clima positivo di confronto e di collaborazione
istituzionale che hanno manifestato i consiglieri comunali nell’intento di
contribuire alla gestione di questa fase di drammatica emergenza. Le divisioni
non servono e sono dannose. Bisogna mettere insieme tutte le energie di questa
città per lavorare al bene della comunità. Per questo, il Sindaco di Matera,
oltre a lavorare sulle urgenze del momento, sta programmando, come ha sempre
fatto nella sua vita, il futuro di Matera. La Casa delle tecnologie emergenti,
il Parco della Storia dell’Uomo, la sede del Centro sperimentale di
cinematografia, le Residenze artistiche teatrali e l’Accademia delle Belle Arti
con l’Isia (Istituto superiore delle industrie d’arte e del design), il Parco
della Visitazione, la Tangenziale Ovest, la nuova sede della scuola Torraca, la
imminente ripresa dei lavori della nuova sede della Scuola Bramante, il
risanamento e la riqualificazione dell’area dell’ex stazione di servizio di via
Annunziatella, la modernizzazione funzionale di via Don Minzoni, sono obiettivi
alla portata e che intendiamo raggiungere, spero con la più ampia condivisione
possibile in consiglio comunale, perché sono opere che servono alla città. Non
appena sarà terminata questa fase difficile di obbligato isolamento, ci faremo
trovare pronti. Matera risorgerà ancora più forte di prima, perché si doterà di
presidi stabili di lavoro, di cultura e di alta formazione, per rafforzare il
ruolo turistico della Città“.