Sarà prorogata fino al 30 novembre 2020 la mostra “Salvador Dalì – La Persistenza degli Opposti”, un percorso espositivo realizzato nel Complesso rupestre “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci”, situato nei Sassi di Matera. A dare l’annuncio è Beniamino Levi curatore della mostra e presidente della società Dalì Universe, che ha organizzato l’esposizione con la direzione artistica di Roberto Pantè, in collaborazione con il Circolo culturale La Scaletta, il Comune di Matera e la società Phantasya, che ha curato gli allestimenti multimediali.
“La decisione – ha spiegato Levi – è stata presa per l’enorme successo suscitato dalla mostra di Matera e per le continue richieste che ci sono arrivate di prorogare la data di chiusura. L’esposizione allestita nei Sassi, per la grande affluenza di pubblico, svolge un ruolo centrale nel circuito espositivo internazionale che la Dalì Universe ha messo in campo, da Minsk a Dubai fino a Praga e alla Cina”.
A quasi un anno dall’inaugurazione, che si è svolta il 1 dicembre 2018, La persistenza degli Opposti ha fatto registrare 95 mila presenze. Circa la metà dei visitatori sono stranieri, oltre venticinquemila arrivano dall’Europa, diecimila dagli Stati Uniti. Considerevole anche la presenza di turisti provenienti dall’Australia e dall’Asia, in particolare giapponesi.
“Alla luce dello straordinario successo di pubblico ottenuto– ha commentato Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta – la scelta di ospitare nelle chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci la mostra “Salvador Dalì. La persistenza degli opposti” è stata vincente, un risultato eccezionale per Matera, Capitale europea della cultura 2019. Il potente connubio tra le opere del genio catalano e le cripte dei Sassi ha incantato migliaia di visitatori da tutto il mondo”.
Numerose le personalità del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo che hanno visitato la mostra esprimendo grande apprezzamento. Tra queste ricordiamo: Silvio Berlusconi, l’attuale ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, Samantha Cristoforetti, Fausto Bertinotti, Mara Carfagna, Mogol, Paola Saluzzi, Dario Vergassola, Giorgio Tirabassi, Sebastiano Somma e molti altri.
La mostra comprende duecento opere di Dalì, suddivise tra sculture e grafiche, accompagnate da exhibit multimediali e video di approfondimento. I vari ambienti del complesso rupestre sono suddivisi in quattro macroaree tematiche pensate per rappresentare i principali dualismi concettuali dell’arte del celebre artista spagnolo: il Tempo, gli Involucri, la Religione e le Metamorfosi.
Per il nuovo anno saranno tante le novità e gli eventi collaterali dedicati al mondo dell’arte e al genio di Salvador Dalì. Particolare attenzione sarà rivolta agli studenti di ogni età che avranno l’occasione di conoscere uno dei più grandi artisti del Novecento.
Per informazioni: www.daliamatera.it