Sarà
presentato il 27 settembre alle 18,30 a Matera nel Salone degli
Stemmi del Palazzo Arcivescovile, in piazza Duomo, il libro L’assenso
e la negazione (Altrimedia Edizioni) di Michele Andrisani.
Dopo
i saluti dell’editore Vito Epifania, con l’autore interverranno
Padre Basilio Gavazzeni e il dottor Michele Salomone. Modera la
professoressa Camilla Spada, intermezzi musicali a cura di Anna
Claudia Scammacca.
Nel volume,
il rapporto controverso tra Dio e il male è affrontato in maniera
obiettiva, non ci sono risposte nette ma, come spiega l’autore
Michele Andrisani, docente materano di Storia e filosofia, il tutto è
attraversato “da una sofferta oscillazione, da un moto inquieto che
dice, disdice e ridice, fino a disdire nuovamente il detto”.
La
bontà di Dio, il male nel mondo e il libero arbitrio: parlare di una
tematica così particolare come la teodicea, ricca di interrogativi,
spunti, in grado di mettere in crisi e di portare a ragionamenti tra
i più complessi, ha tutte le caratteristiche di una sfida, nel Terzo
Millennio. La nostra epoca all’insegna del pensiero debole poco si
concilia con riflessioni profonde e domande impegnative che non hanno
risposte univoche e, anzi, tendono a provocare altre domande.
Leggere
L’assenso e la
negazione,
soprattutto per chi non è un cultore della materia, vuol dire andare
incontro a dubbi, certezze provvisorie, argomenti che hanno
caratterizzato nel corso dei secoli più di un pensatore. Per
quanti, invece, della filosofia hanno fatto la propria ragion
d’essere, vorrà dire approcciarsi a un universo noto che Andrisani
ha voluto tracciare per linee teoretiche e non storiografiche.
Dal
grido di Giobbe ad Auschwitz, Dio, il male e la fede sono i
protagonisti di un’opera che scuote e nello stesso tempo invita a
riflettere.
Michele
Andrisani, docente di ruolo di Storia e filosofia presso il Liceo
classico di Matera, ha pubblicato vari saggi di filosofia, tra cui:
“Il grido di Giobbe. Male, esistenza e responsabilità” (Palomar,
Bari 2001); “I disabitanti”, in “Il viaggio e la dimora” a
cura di F. Semerari (Progedit, Bari 2003); “Uomo e natura: un
rapporto difficile”, in “Argomenti di bioetica” (Name Edizioni
2007); “Aporie di Eros”, in “Amore: itinerari di un’idea”,
a cura di F. Semerari (Skena Editore, Fasano 1996). Ha inoltre
pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “La vita possibile”
(Palomar, Bari 2010).